Dalla natura apprendiamo la necessità di trasformarci, di rinnovare volontà e pensieri. Da essa impariamo il significato dell’attesa, il dono della pazienza e il piacere della generosità. La natura stessa è la più grande utopia. È il migliore dei mondi possibili. È l’essenza di ogni non c’è e di ogni non ancora.
FRANCESCA MORETTI
L’ENOLOGIA GENTILE E UNA MOLTITUDINE DI SELEZIONI
L’AFFINAMENTO SILENZIOSO
È nel silenzio delle cantine che inizia la seconda fermentazione e il periodo di affinamento: il momento in cui le cuvée, a contatto con i lieviti, riposano e a poco a poco maturano i sentori terziari e il perlage. Per non turbare la naturale evoluzione di ogni vino, è fondamentale che le bottiglie siano protette dalla luce, dal calore e dal rumore, e riposino in un ambiente a temperatura e umidità costanti.
Per questo esse trovano ideale dimora nei tunnel scavati nel cuore della terra, due chilometri di gallerie, che grazie alla loro condizione ipogea e all’inerzia termica delle murature interrate, non necessitano di condizionamento artificiale, ma si servono della naturale temperatura e umidità dell’ambiente.
Un percorso segreto che dall’ingresso attraversa la collina, per giungere alla vecchia cantina di casa Moretti. Il luogo ove tutto ebbe inizio e dove oggi si custodiscono ancora i vini più preziosi, le riserve rare a memoria delle origini. In questo labirinto, gallerie speciali sono dedicate ai grandi formati, alla Riserva Vittorio Moretti, a Meraviglioso e alle collezioni Inedite: tesori unici riposti in un luogo intimo, dove ogni bottiglia, avvolta nel buio silenzioso, sviluppa fino in fondo la propria personalità.